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Tre piloti. Un Campione del Mondo. L’ultimo Round del 2019 del WorldSSP sta per arrivare!

Tuesday, 22 October 2019 08:31 GMT

 

Un’elettrizzante stagione nel World Supersport arriva all’ultimo appuntamento con tre in lizza ancora per il titolo, in Qatar ci attende un finale scoppiettante!
 

 

Una lotta sul filo quella che ha caratterizzato il 2019 nel Campionato del Mondo FIM Supersport. Per il terzo anno consecutivo, il titolo WorldSSP si assegnerà sotto i riflettori del Losail International Circuit. In quella che è l’unica tappa in Medio Oriente, il World Supersport ha visto alcuni degli arrivi più combattuti proprio in Qatar e anche il 2019 non farà eccezione. 
 
È stato in testa fin dall’Australia ma Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ha visto ridurre il proprio vantaggio da oltre 20 punti a soli otto. Gli errori commessi negli ultimi Round hanno messo in ghiaccio i festeggiamenti per il pilota svizzero che non è più al top della forma. Arriva in Qatar dai suoi due fine settimana peggiori del 2019 e sa che non può proprio permettersi di sbagliare. Una vittoria di Caricasulo e il terzo posto di Krummenacher consegnerebbero il titolo mondiale proprio all’italiano. Ora o mai più per lo svizzero.
 
Dopo aver inseguito il suo compagno rivale per tutto l’anno, Federico Caricasulo (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) gli è subito dietro in classifica. Otto punti separano i due e con 25 in palio, questo sarà un Round decisivo. Caricasulo non è mai riuscito a conquistare più di sette punti allo svizzero ma dovrà necessariamente farlo nel fine settimana in arrivo se vuole laurearsi campione del mondo. Con tre vittorie in 11 gare e sei podi, Caricasulo sa che ha una possibilità di vittoria. Se arriva davanti a tutti, Krummenacher al massimo può permettersi di chiudere secondo ma se Caricasulo chiude secondo allora Krummenacher può arrivare nel peggiore dei casi quarto. 
 
A dispetto delle probabilità, Jules Cluzel arriva al Motul Qatar Round con ancora delle speranze di vittoria del titolo. Ha 22 punti di ritardo da Krummenacher e deve necessariamente vincere. In quel caso, deve augurarsi che Krummenacher non faccia meglio del 14° posto e deve finire oltre i primi quattro. Improbabile, ma solo due Round fa, entrambi i piloti BARDAHL sono usciti. Le ultime vittorie consecutive per Cluzel risalgono al 2018 ad Assen e Imola. Comunque può ancora vincere il titolo e questo è ciò che conta. Mai dire mai.
 
Fuori dai primi tre e senza alcuna possibilità di vittoria matematica del titolo c’è Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) che arriva a Losail con un contratto in tasca per il 2020; resterà con il team Puccetti anche nella prossima stagione. Nelle ultime sei gare Mahias ha conquistato più punti di qualsiasi altro ed è salito sul podio nelle ultime cinque occasioni. Nelle ultime due stagioni ha vinto in Qatar e potrebbe sparigliare le carte per il titolo 2019. 
 
Il suo compagno di squadra Hikari Okubo è uno dei tre piloti che sono sempre andati a punti in questa stagione anche se viene da un deludente 12° posto in Argentina, la seconda volta nel 2019 che non entra tra i primi dieci. Nelle ultime due stagioni non ha mai visto il traguardo di Losail. Ma non è da sottovalutare, dato che sta ancora cercando una moto per il 2020. Potrebbe riuscirci salendo sul podio nell'ultimo appuntamento del 2019?
 
A chiudere i primi sei troviamo Raffaele De Rosa (MV AGUSTA Reparto Corse) che non ha ancora vinto nel WorldSSP. È stato protagonista di un gran finale di gara in Argentina chiudendo sesto ed è a soli cinque punti da Okubo in classifica. De Rosa punta a concludere la stagione in quello che sarebbe il suo miglior risultato a fine anno, il quinto posto in graduatoria. Il 32enne italiano ce la farà? 
 
Fuori dai primi sei, troviamo molti piloti a cui prestare attenzione. I Round recenti hanno visto Isaac Viñales (Kallio Racing) sul podio e in gran forma mentre il poleman in Argentina Corentin Perolari (GMT94 YAMAHA) andrà in cerca del primo podio in carriera nel WorldSSP. Thomas Gradinger (Kallio Racing) punta a tornare quello di inizio stagione, mentre Ayrton Badovini (Team Pedercini Racing) vuole prolungare la sua striscia tra i primi dieci. Dietro di lui c’è la miglior Honda, quella di Peter Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda) che potrebbe soffiare a Badovini un posto tra i primi dieci in classifica.
 
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